Londra

esperienza indimenticabile

C’è sempre qualcosa di magico nei viaggi d’istruzione. Che tu sia al primo anno, con il cuore che batte forte per la tua prima vera esperienza fuori casa con i compagni, o che tu sia al terzo, quando inizi a capire veramente quanto questi momenti contino, sia che tu, come noi ragazzi della 4ªC1, faccia parte dell’ultimo anno. Perché lo sappiamo tutti: non è solo un viaggio. È l’ultimo. Quello che ricorderemo per sempre, quello che un domani, probabilmente, racconteremo con un sorriso nostalgico. Per noi studenti dell’ultimo anno di liceo, il viaggio a Londra è stato esattamente questo: un’esperienza indimenticabile.

Siamo partiti con valigie colme di aspettative e il cuore carico di entusiasmo. Fin dal primo momento in cui abbiamo messo piede sul suolo britannico, ci siamo sentiti “affamati” e Londra ci ha accolti come se ogni suo angolo ci stesse aspettando, con un cielo meno grigio del previsto.

Noi ragazzi della 1ªc1, 3ªc1 e 4ªc1 da subito insieme alle nostre professoresse ci siamo catapultati nella città con la voglia di vivere tutto intensamente, di assaporare ogni attimo; oltre alle visite dei luoghi principali abbiamo avuto anche l’occasione di immedesimarci nel ruolo di guide, consapevoli di quello che stavamo guardando e con tanto studio alle spalle, passo dopo passo abbiamo arricchito il nostro bagaglio di nuove conoscenze.

Trovarsi di fronte a quell’orologio così imponente, il Big Ben, che per anni abbiamo visto nei libri e nei film, è stato come entrare in un sogno. Da lì, lo sguardo si è aperto sul maestoso Buckingham Palace, su Westminster Abbey e il silenzioso St. James’s Park.

Tra le tappe più emozionanti, impossibile non citare la London Eye, da cui abbiamo potuto osservare Londra dall’alto in tutta la sua bellezza. Un momento quasi sospeso, come noi, in cui sembrava che il tempo si fosse veramente fermato e la città si stendesse sotto di noi. Poi il Tower Bridge ci ha regalato l’emozione di una passeggiata tra due sponde che raccontano secoli di storia. Ogni scorcio non solo era una foto perfetta, ma anche un’occasione per guardarci intorno, finalmente con leggerezza.

La nostra visita alla Cattedrale di St Paul con la sua immensa cupola e gli interni raffinati, ci ha lasciati senza parole, non da meno, però, è stata la più piccola, ma sempre affascinante Chiesa di San Bartolomeo, uno dei luoghi più antichi della città.

Non è mancata nemmeno l’esplorazione dei mercati più caratteristici come il Borough Market dove abbiamo fatto un vero e proprio viaggio tra sapori e profumi da tutto il mondo. Proprio una delle tappe più curiose è stata anche Chinatown, un angolo della città dove luci, colori e aromi orientali ci hanno trasportati tra lanterne rosse e vetrine colorate, dove abbiamo assaggiato piatti nuovi e vissuto una Londra ancora diversa, ancora sorprendente, perché di quartiere in quartiere, da una fermata di metropolitana all’altra abbiamo trovato una Londra che man mano si trasformava.

Una città dalle mille facce, tutte vere, tutte affascinanti, tra ricchezza e musica siamo passati dall’immenso spettacolo del Globe Theatre, all’impagabile arte trovata al British Museum e alla National Gallery fino ad una continua scoperta nel Science Museum.

Oltre alle visite culturali e alle scoperte quotidiane, però, ciò che ha reso questo viaggio davvero speciale è stata l’atmosfera che si è creata tra di noi e intorno a noi.

Con i sorrisi complici, le foto scattate di corsa, le risate a cena, gli sguardi che sapevano di complicità, le occhiaie e le corse in metro abbiamo condiviso giorni pieni, intensi e proprio per questo irripetibili, abbiamo parlato, camminato, cantato e ballato.

Tornati a casa, stanchi, piani d’ansia e di pagine da studiare abbiamo gli occhi pieni di futuro, mentre adesso ci prepariamo agli esami ,e probabilmente a inevitabili cambiamenti, Londra resterà lì, in un angolo del cuore sotto un tramonto visto dalla ruota panoramica.