La fisica che ci piace…più o meno

di Maria Antonietta Massarelli, Alessia Marullo, Ginevra Posillico, Daniel Lorenzo Gismondi - classe 1ªS1

Noi studenti di 1ªS1 (Maria Antonietta, Daniel, Ginevra e Alessia) a fine gennaio 2025 abbiamo deciso di partecipare al Laboratorio di Esperimentazioni di Fisica 1, previsto dal PNRR Piano Nazionale di ripresa e Resilienza, attivato presso il Telesi@. Essendo al primo anno del liceo Scientifico, quando abbiamo cominciato a seguire il corso, la fisica era per noi una disciplina ancora nuova per cui siamo rimasti colpiti dai risvolti che la pratica del laboratorio ci ha offerto.

Durante i diversi incontri siamo stati i protagonisti assoluti, ci siamo cimentati e messi alla prova superando i nostri limiti e affinando capacità che non sapevamo di possedere, guidate dalle professoresse Giovanna Martiniello e Bruna Varrone con le quali si è instaurato un rapporto di grande empatia.

Ogni settimana abbiamo visto e toccato con mano concetti della fisica, attraverso esperimenti e quiz online. I numerosi strumenti presenti in laboratorio ci hanno permesso di approfondire e comprendere meglio ogni regola fisica enunciata nelle pagine del nostro libro. Abbiamo iniziato questo viaggio titubanti e ora ce ne andiamo con un bagaglio culturale maggiore, ricco di esperienze.

Ringraziamo di cuore le collaboratrici scolastiche, che ci sono state vicine e si sono prese cura di noi.

Le nostre esperienze:

Misura del Coefficiente di Attrito Statico

L’obiettivo è misurare la forza necessaria a mettere in movimento il blocco di legno su una superficie piana. La forza misurata dal dinamometro corrisponde alla forza d’attrito tra il blocco e la superficie.

Le misure di forza (F1, F2, ecc.)  sono state riportate nella tabella seguente ed elaborate statisticamente attraverso un foglio elettronico nel quale avevamo impostato la formula per ricavare il coefficiente di attrito.

Il grafico mostra una tendenza lineare con pochi punti sperimentali della relazione tra forza d’attrito e coefficiente d’attrito.

Il pendolo

L’attività mostrata è quella classica del pendolo semplice, utile per studiare la relazione tra:

  • Periodo di oscillazione (T)
  • Lunghezza del filo (L)
  • Accelerazione di gravità (g)

 

Misure di volume

Gli oggetti visibili in questo esperimento sono:

  • Cilindro graduato trasparente: contiene acqua, e viene usato per misurare il volume spostato.
  • Oggetto metallico immerso: è appeso a un filo sottile e immerso nel liquido; serve come corpo per calcolare la spinta idrostatica.
  • Filo sottile: sospende l’oggetto all’interno del cilindro, mantenendolo immerso senza toccare il fondo.